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Dimanche 23 octobre 7 23 /10 /Oct 19:34

Con M. andavamo nella stessa scuola, e prendevamo lo stesso autobus, era strano, se dopo la prima sega insieme mi era parso distaccato, dopo la sega reciproca, mi aveva tolto il saluto, forse era solo un impressione, chi sa.

 Comunque a scuola nel corridoio mi prese in giro, non ricordo per cosa di preciso, ma fece delle battute, la cosa mi lasciava un po perplesso, e non la comprendevo.

 Dopo pranzo sento suonare il telefono, rispose mia madre, e mi disse che era M che mi voleva, la cosa mi sembrò molto strana, non mi aveva mai chiamato, di solito ci trovavamo fuori, o direttamente a casa, al telefono mi chiese di andare da lui a casa perché voleva parlarmi.

 Parlare non era il suo obiettivo a dire il vero, mi portò nella sua cameretta, e mi chiese di spogliarmi, anche lui lo fece, io ero eccitato, ed anche lui lo era, non parlava molto dava poco più che ordini, ci mettemmo sotto le lenzuola, non sapevo di preciso cosa volesse fare, ma si draio sopra di me strusciando i nostri sessi insieme, i cazzi duri e corpi glabri si strusciarno per molto tempo mentre lui mi leccava il collo, tentò poi di farlo scendere più giù, capii che voleva mettermelo dietro, ma io non volevo, e riusci a fermarlo, ma naturalmente come potete immaginare a lui non bastava, la sua bocca scese, e senza troppi preliminari, me lo prese in bocca, solo pochi secondi, ma lo prese, quella sensazione di caldo umido sulla cappella fu fantastica.

 Ora però era chiaro che toccava a me, io non volevo, o meglio volevo farlo, ma c'era qualcosa che non mi convinceva, comunque lui mi disse testualmente, lo ricordo come fosse ieri, "se non lo fai ti tiro un cazzotto nel viso così forte, che ti rompo", non potevo rifutarmi, era pervaso dalla paura e dalla voglia al tempo stesso, era una cosa che volevo certo, ma io cercavo la dolcezza, non l'arroganza, ricordo l'odoro che raggiunse le mie narici, e il sapore strano, nuovo, alieno che raggiunse il mio palato, inizia a succhiarglielo, mi piaceva, uno strano godimento, lui mi sussurrava maialate mentre lo succhiavo, lo sentivo godere, mi fermai e gli chiesi di non sborrarmi in bocca, ma a lui non interessavano certo le mie esigenze, venne in pochissimo tempo, e mi venne in bocca, stavo quasi per vomitare, sputai tutto sul suo letto, cosa che lo fece incazzare.

 Quella fu uno dei primi episodi in cui lui veniva ed io no, certo lui era ed è anche ora, (adesso è sposato con 2 figli) un amante del mio cazzo, ma raramente si prende il disturbo di farmi venire, certo inizia sempre con lui che me lo prende, ma poi la sua rapidità nel venire, e i suoi sensi di colpa postumi mi lasciano a metà.

 ma forse è meglio andare con ordine, le prossime avventure tra poco.

http://www.freegaypix.com/pix/oral64/images/oral6413.jpg

Par raccontigay - Publié dans : storie vere: Con M.
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